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Web writer: come diventarlo e quanto si guadagna

Il lavoro di web writer è una vera e propria professione che nell’utimo decennio si è sempre più dilagata sul web. Questo mestiere ha a che fare con la scrittura di articoli ed in generale testi che vengono pubblicati su siti come blog, portali, e-commerce oppure semplici siti vetrina.

Cos’è il web writing

Grazie alla figura del web writer è possibile creare dei contenuti testuali di valore in grado di fornire informazioni dettagliate all’utente. Quindi in definitiva il web writer è una professionista che scrive dei testi su commissione di aziende o privati che hanno bisogno di sviluppare dei contenuti per il web.

Esistono varie figure collegate allo scrittore del web ed ognuna di esse ha un compito, ma tutte sono accomunate dalla passione della scrittura, oltre chiaramente alla conoscenza della grammatica e dell’ortografia.

  • copy writer: o in breve “copy”, generalmente è quella figura che lavora in un’agenzia pubblicitaria, il cui è compito è quello di generare testi per pubblicità, comunicati in grado di catturare l’attenzione del pubblico. Sul web viene spesso interpellato per sviluppare delle idee di web e digital marketing.
  • seo copywriter: non è altro che un web writer in grado di creare degli articoli o dei testi ottimizzati per i motori di ricerca. Spesso viene detto anche copywriter seo oriented, cioè orientato sulla SEO (Search Engine Optimization). Gli articoli vengono studiati in base a parole chiave specifiche ed il testo viene formattato sia per i motori di ricerca che per garantire una leggibilità migliore ai visitatori.
  • blogger: chiunque scriva su un blog può definirsi anche web writer. Un blogger non fa altro che scrivere degli articoli, mettendo a disposizione la propria conoscenza ed il proprio vissuto.

Come diventare web writer

Scrivere su un sito non è la stessa cosa di scrivere un tema scolastico. La tua insegnante di italiano potrebbe averti dato sempre 10 come voto, ma ciò non è detto che tu sia un fenomeno a scrivere anche sul web.

Innanzitutto per intraprendere questa carriera lavorativa è necessario sviluppare un’adeguata esperienza e saper parlare un po’ di tutto. Quindi la prima cosa da fare è quella di iniziare a scrivere sulle tematiche che più ti interessano e sulle quali riesci ad entrare nei dettagli. Con il tempo sarai in grado di trattare argomenti che mai avresti pensato di poter scrivere!

L’utente che legge un articolo ha sempre il costante bisogno di essere stimolato e, per far ciò, è necessario non solo scrivere dei testi persuasivi, ma anche mantenere alta la sua concentrazione ed il suo interesse.

Per diventare web writer di professione è necessario fare un periodo di test, magari potresti aprire un blog tutto tuo da presentare come portfolio al tuo futuro datore di lavoro. Nessuno nasce “imparato”, per cui armati di pazienza, inizia a leggere gli articoli dei siti che più ti interessano, cerca di capire quando e perchè un articolo ti annoia e non riesci più a leggerlo. Impara dagli errori degli altri ed inizia a scrivere i primi articoli.

Nei paragrafi successivi ti spiegherò quali sono le caratteristiche che deve avere un web writer, quali sono le conoscenze che vengono più richieste, dove trovare un lavoro per iniziare e quanto puoi guadagnare sin da subito ed in futuro.

Competenze di un web writer

In questo breve elenco ti mostrerò le competenze che secondo me deve avere una persona che vuole intraprendere questa carriera. Per me il mestiere di web writer non è da sottovalutare, non è una roba del tipo “ma che ci vuole a scrivere due righe“. È arte, come lo è il web development, il web marketing ed il web design.

  1. Saper scrivere correttamente, non sono ammessi errori grammaticali o di ortografia. Ci sono ancora oggi dei grandi professionisti di web marketing che nelle loro landing page scrivono qual è con l’apostrofo nel mezzo! Tutti possono fare degli errori di battitura, ma non quando si vende un prodotto od un servizio. In quel caso il testo va riletto più volte e da più persone.
  2. Parole o caratteri: siamo sul web e quando ti commissionano un articolo, spesso e volentieri, ti viene assegnato un tot di parole da scrivere. Non vengono conteggiati nè i caratteri, nè gli spazi o le punteggiature, nè tanto meno si lavora a cartelle.
  3. Spezzare i testi in più paragrafi: c’è chi scrive articoli di 600 parole per poi dividerli in 2 miseri paragrafi, chi invece fa un paragrafo ogni due righe. La paragrafazione dovrebbe essere fatta in modo naturale. Dobbiamo sì dare uno spazio tra un testo e l’altro per far respirare il lettore, ma allo stesso tempo non dobbiamo creare mille paragrafi in una solo pagina.
  4. Originalità dei contenuti: il primo grande errore che viene commesso da chi si approccia inizialmente a questo mondo è quello di prendere un articolo pubblicato da un’altra persona, leggerne il contenuto e tentare di rimescolare i paragrafi. Si chiama copiare e non fa bene a te, non fa bene alla persona che ti ha commissionato il lavoro e non fa bene alla persona che ha scritto l’articolo.
  5. Sapersi informare: non puoi avere una grande conoscenza su tutti gli argomenti. E allora come fanno quei web writer che scrivono su tutto? Hanno ottenuto, nel corso del tempo, la capacità di sapersi informare, riconoscere le fonti attendibili e soprattutto riescono ad interpretare e riformulare il concetto di un post.

Dove trovare lavoro come web writer

Potresti entrare in contatto con delle web agency o dei privati che vogliono aumentare il loro traffico, quindi anche i loro guadagni, e cercano delle figure che scrivano degli articoli su determinati argomenti. È possibile che ti richiedano degli articoli occasionali, ovvero cercano un web writer che scriva soltanto uno o più articoli, oppure è possibile che vogliano un lavoro continuo e ti commissionino un tot di articoli a settimana o al mese.

Per esperienza posso dirti che se la persona con cui stai collaborando capisce il tuo vero valore ed è entusiasta del tuo lavoro, sicuramente ti ricontatterà. Avrai acquistato un cliente ed una delle tante collaborazioni continue. Se al tuo cliente piace come lavori, è molto probabile che funga da passaparola e che ti consigli ai suoi colleghi.

Da dove iniziamo a lavorare ed a creare una clientela?

Trovare i primi clienti non è difficile come si può inizialmente pensare. Basta avere un po’ di pazienza ed essere sempre umili sia nel proporsi che nell’imparare.

Ci sono dei siti o delle pagine facebook in cui puoi pubblicare e rispondere agli annunci. È molto semplice, basta creare un account, ripondere ad un messaggio privato o tramite email e mettersi d’accordo per i tempi di consegna, per le caratteristiche che devono avere i post e per il pagamento.

  • Il primo sito che ti consiglio è Alverde.net, sul forum trovi una sezione intera relativa alla compravendita dei servizi editoriali: trovi il link qui. Puoi rispondere agli annunci pubblicati da altri utenti oppure creare una nuova discussione e specificare per cosa ti offri.
  • Il secondo che ti consiglio è quello di GiorgioTave.it: un forum diviso in tantissimi sotto-forum che parlano di qualunque argomento sempre nel campo dell’informatica. La sezione in cui è possibile reperire ed inviare annunci è Collaborazioni WEB e Lavoro: offro e cerco. Funziona allo stesso modo del punto precedente: ti iscrivi, crei una discussione o rispondi ad un annuncio, scambi messaggi privati e email.
  • Anche su facebook sono nati vari gruppi in cui titolari di siti web e scrittori di articoli postano degli annunci di lavoro. Alcuni richiedono conoscenza SEO, altri invece non richiedono esplicitamente alcuna esperienza. Questi gruppi sono frequentati perlopiù da professionisti che da anni lavorano sul web, ma c’è sempre chi inizia da zero. Uno di questi gruppi è “Fatti di Articoli” che trovi facilmente scrivendo sul “cerca” di facebook.
  • Su linkedin è possibile creare una rete di collaborazioni. Appena avrai avuto le prime esperienze lavorative, valuta di creare un account e specificare tutte le tue competenze. In questo grande portale potrai sia cercare tra le tante richieste di collaborazione che essere contattati dagli altri iscritti.

Strumenti per scrivere un articolo

  • WordPress è una piattaforma per blog che quasi tutti i siti italiani di questo tipo utilizzano. È molto semplice utilizzare: con una username ed una password accedi al pannello di controllo, inizi a scrivere un articolo formattandolo adeguadamente con titoli, sotto titoli, elenchi, strong e link. Ti capiterà spesso e volentieri che venga richiesto l’utilizzo di questa piattaforma.
  • Plagiarism Checker è un servizio online con il quale è possibile vedere se inavvertitamente una o più parti del tuo testo sono stati copiati o se assomigliano ad altri articoli già presenti sul web. Prima che lo faccia il tuo cliente, assicurati che i testi siano completamente originali. Ecco il link del tool http://smallseotools.com/plagiarism-checker/
  • SeoZoom.it puoi analizzare le parole chiave che vengono cercate su Google per un determinato argomento. Questo ti aiuterà a scrivere un articolo completo in grado di dare informazioni utili al lettore. Chi riesce a scrivere dei post in ottica SEO ha sicuramente un valore aggiunto.
  • Un altro strumento utile e gratuito è answerthepublic.com con il quale puoi trovare tutte le parole chiave lunghe associate ad una parola chiave. Prova ad inserire la parola chiave “web writer”, il sistema ti restituirà un lungo elenco di parole a chiave lunga associate all’argomento principale. Sono tutte delle ricerche effettuati dagli utenti sui motori di ricerca.
  • Un tool simile ai precedenti lo trovi su www.neilpatel.com/ubersuggest/ . Ti suggerisce tutte le ricerche correlate ad una determinata parola chiave e ti aiuta così a scrivere un testo interessante e ricco di informazioni che realmente interessano all’utente.

Quanto guadagna un web writer freelancer

Qui la discussione potrebbe essere molto lunga e, così come gli altri professionisti freelancer del web, non c’è una tariffa fissa, il guadagno potrebbe oscillare e variare pesantemente da un lavoratore all’altro. Tutto sta nella bravura, nel sapersi vendere e nei contatti che si riescono a trovare.

  • 1 -2 euro ad articolo: per chi inizia inizia da zero si imbatterà spesso in annunci in cui viene specificato che il compenso per la scrittura di un post di 400-500 parole è di 1 o 2 euro. È poco, ma probabilmente, per chi non ha esperienza e vuole iniziare questa carriera, è sempre meglio di scrivere gratis.
  • 1 centesimo a parola: molti professionisti richiedono 1 cent a parola. Considerando che potrebbero richiederti un articolo che varia da 400 a 1000 parole, potresti guadagnare da 4 a 10 euro.
  • 2-3 centesimi a parola: generalmente chi ha partita iva o chi rilascia ricevute per lavoro occasionale richiede questo compenso.
  • 30-50 euro ad articolo: quando hai una grande capacità di scrittura ed è necessaria una grande competenza su un determinato argomento, è possibile richiedere una tale somma.

I pagamenti generalmente vengono effettuati tramite paypal o bonifico bancario. In ogni caso questi pagamenti sono tracciati, per cui, per evitare di incorrere in multe da parte dell’agenzia dell’entrate, è necessario rilasciare delle ricevute.

Nel momento in cui ti rendi conto che sei riuscito/a ad ingranare bene nel tuo lavoro, dovrai considerare di aprire la partita iva. In questo momento è possibile aprirne una con il regime forfetario, un regime adatto ai freelancer che agevola sul pagamento di determinate tasse. È un passo che deve essere necessariamente ponderato e che richiede la consulenza di un commercialista.

Spero di averti dato degli buoni spunti e di averti aiutato a capire come diventare un web writer. Se hai delle domande o vuoi aggiungere qualcosa, lascia un commento qui sotto.

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